La vela è uno sport molto facile da praticare nelle città di mare e vicino ai laghi. Divertente e rilassante allo stesso tempo, è perfetta per scaricare lo stress del lavoro, fare nuove amicizie, dedicare un po’ di tempo a se stessi, mentre si scivola silenziosamente sull’acqua, spinti solo del vento.
Ecco quindi alcuni consigli pratici e qualche suggerimento per avvicinarsi a questo fantastico sport.
Comincia con un corso di vela
Investi un po’ di tempo in un valido corso di vela, con un club velico o un centro nautico vicino a te. Imparare da istruttori esperti e fare pratica su barche appositamente attrezzate, è il modo migliore per imparare a navigare. Puoi iniziare a qualsiasi età!
Impara i termini di base
Prima di avventurarti nella tua prima vera veleggiata, magari approfittando di amici esperti che ti accompagnano a fare qualche bordo, devi imparare i fondamentali. Il comandante può chiamare le manovre e darti istruzioni usando questi termini, devi conoscerli per essere un membro dell’equipaggio efficiente e agire rapidamente.
- Poppa: indica il retro della barca
- Prua: indica la parte anteriore della barca
- Sinistra e dritta: sono la sinistra e la destra della barca, guardando versa la prua
- Ponte o coperta: è la parte superiore della barca, “all’aperto”
- Boma: è il palo che parte dalla base dell’albero, lungo il quale si tende la vela
- Timone: è un pezzo piatto, di legno o vetroresina per lo più, immerso a poppa o sotto la barca, per lo più immerso, che serve a cambiare la direzione. Si controlla tramite una ruota o una barra, posta sul ponte.
- Cima: le cime sono le funi (non dire mai “corda” a borda, alcuni comandanti potrebbero buttarti a mare per un errore simile) che in barca sostengono praticamente tutto. Le più importanti sono le drizze, per issare le vele, e le scotte, per regolarle. Ogni cima ha il suo nome specifico, una volta a bordo li imparerai facilmente.
- Cazzare o lascare: tendere o lasciare le cime.
Devi anche familiarizzare con le manovre di base: virare e strambare.
Sono le due manovre fondamentali a bordo, in cui la barca gira in modo che la direzione del vento passi da una fiancata all’altra.
Attento al Boma! Il boma è il palo orizzontale che parte dall’albero e a cui si fissa la randa, cioè la vela principale della barca. Il boma può oscillare a destra o a sinistra durante la navigazione, per questo bisogna sempre stare attenti a come si sta muovendo, soprattutto quando si eseguono le manovre, per evitare di prendere un colpo in testa o, peggio, di essere letteralmente buttati fuoribordo!
Fai sempre attenzione alle istruzioni del comandante e non aver paura di chiedere aiuto se non hai capito bene cosa fare.
Vestiti come si deve
In barca non ci si veste bene, ci si veste comodi.
Quando si naviga può essere molto più fresco che sulla riva, per la brezza che soffia sempre sull’acqua. Per questo è importante vestire sempre a strati, con abbigliamento comodo, traspirante, che protegga dal vento e dal sole.
Se hai i capelli lunghi tienili legati, non portare collane o ciondoli che potrebbero impigliarsi nelle cime o nei tanti “ganci” di bordo. Porta sempre una giacca impermeabile per proteggerti dagli acquazzoni improvvisi.
E’ molto importante indossare sempre scarpe chiuse e con una suola molto morbida e antiscivolo, meglio se specifiche per andare in barca. E se anche è estate, scegliete scarpe leggere e traspiranti: mai in barca scalzi o con le dita scoperte, si rischia di scivolare e cadere malamente o lasciare qualche mignolo incastrato tra le manovre.
Se cominci con una barca piccola e potresti finire in acqua, meglio indossare un costume da bagno e sopra abbigliamento in lycra o spandex, che può bagnarsi senza problemi.
Sicurezza sempre!
Indossa sempre un giubbotto di salvataggio. Quando navighi, c'è sempre la possibilità che la barca si capovolga (o che tu cada in mare) e la corrente ti allontani, o che tu debba stare in acqua diversi minuti prima che la barca riesca a ripescarti. Evita situazioni pericolose e indossa sempre un giubbotto di salvataggio adeguato al tipo di navigazione che fai.
Indossa i guanti! Ogni volta che sali a bordo, potrai trovarti a maneggiare delle cime. Per maneggiarle in sicurezza, senza che ti scivolino fra le mani e ti feriscano nello sfregamento, ti servono un paio di guanti da vela, che offrono protezione, aderenza e, se serve, calore.
E per finire, il bagaglio perfetto!
Non dimenticare mai di portare sempre con te una piccola borsa richiudibile o uno zaino stagno con qualche bottiglia di acqua, qualche snack secco (aiuta a prevenire il mal di mare), un asciugamano, una piccola torcia portatile, un coltello nautico multiuso e qualche accessorio per il primo soccorso (ad esempio salviette disinfettanti, cerotti, ghiaccio secco…).
Per i viaggi di più giorni, prevedi anche una sacca più grade, meglio se stagna, con un cambio di vestiti extra e qualcosa da indossare la sera, gli articoli per la toilette, un paio di scarpe in più per quando scendi dalla barca, eventuali farmaci di cui potresti aver bisogno.
E se navighi in estate, ricordati che non è facile proteggersi dal sole su una barca a vela, quindi considera diversi tipi di schermatura contro il sole: metti sempre la crema a protezione solare e usa indumenti protettivi (UPF 40 o più). Gestire una eventuale scottatura a bordo non è affatto facile.
Infine, indossa sempre gli occhiali da sole, meglio se polarizzati, e assicurati di avere con te sempre un berretto con una tesa ampia, eventualmente che copra anche orecchie e nuca, o meglio due nel caso in cui volasse via col vento.
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